La dea Teti scelse Skyros (o Sciro), la più grande delle isole Sporadi, per nascondere il figlio Achille, semidio a cui era stato profetizzato alla nascita un fatale destino. A questa sua epica morte Achille non riuscì a sottrarsi, ma non devono essere stati male gli anni dell’infanzia e dell’adolescenza trascorsi su quest’isola meravigliosa.
Luogo del mito, Skyros è anche un’isola particolare rispetto alle altre isole greche. La gente del posto mantiene un fiero riserbo e si concede raramente ai turisti, più simile agli isolani sardi che ai chiassosi abitanti delle isole greche.
Eppure Skyros è smaccatamente greca: ha il buon clima tipico del nord Egeo, la stessa architettura tradizionale delle Cicladi, foreste che ricordano la vicina isola di Evia e prodotti di pastorizia che la accomuna a Creta o alle montagne dell’entroterra.
Il suo territorio sembra diviso nettamente in due, marcato da paesaggi completamente diversi: su una parte dell’isola piccole baie sono incorniciate da foreste di pini e una fertile campagna; la parte meridionale, invece, è un susseguirsi di brulle colline e ripide coste rocciose.
Difficile da raggiungere, la remota isola di Skyros per moltissimi anni ha attirato una sparuta minoranza di viaggiatori in cerca di mete non stravolte dal turismo di massa e di appassionati di bird-watching.
Il numero dei turisti è lentamente aumentato, ma Skyros è ancora la meta ideale per chi vuole vacanza di tuffi al mare, passeggiate nel verde, visite a rovine antiche e taverne tipiche in un’atmosfera rilassata e autentica.
Skyros è perfetta da visitare in estate perché potrete godere del caldo senza la folla e i prezzi elevatissimi che potreste trovare in altre isole greche; inoltre si può contare su aerei e traghetti più frequenti.
Un altro periodo consigliato per andare a Skyros è quello del Carnevale, che a seconda dell’anno si svolge a febbraio o marzo.
A differenza di altre isole, Skyros è abitata tutto l’anno, con numerosi bar e negozi che rimangono aperti anche in inverno. Approfittando di prezzi di hotel molti bassi, l’inverno potrebbe essere una buona idea per chi vuole venire a Skyros per fare trekking.
Durante la vostra vacanza a Skyros vi servirà almeno una mezza giornata (o più) per visitare senza fretta la Chora, piccola città ricchissima di cose da vedere, dopodiché mettete in conto un po’ di tempo per qualche passeggiata o una gita in barca.
L’attrazione top della Chora (o Skyros Town) è sicuramente il castello bizantino sulla cima della collina, un eccezionale punto panoramico da cui potrete godere di splendide viste sul mare e sulle Sporadi Settentrionali.
Le rovine del castello comprendono anche una chiesa del IX secolo e un castello-monastero del secolo successivo all’interno del quale è conservata la medaglia d’oro di Spyros Louis, il primo campione greco di maratona alle olimpiadi moderne.
Imperdibile è il Manos Faltaïts Folk Museum, la migliore introduzione al ricco patrimonio di usanze e tradizioni locali di cui gli isolani sono orgogliosissimi.
Ospitato all’interno di una casa signorile dell’Ottocento, questo labirintico museo del folklore disposto su più livelli fu fondato nel 1964. Espone una moltitudine di splendidi oggetti d’artigianato, abiti tradizionali, ceramiche, ricami, mobili d’epoca, vasi e vecchie fotografie, più una maschera da capra e pesanti campanelli indossati durante le celebrazioni del Carnevale.
L’altro importante museo locale è l’immancabile Museo Archeologico, con reperti che coprono tutte le fasi del periodo elladico più alcuni resti romani.
Altre attrazioni da vedere nella Chora sono:
Disseminate per tutta l’isola troverete bellezze paesaggistiche ed attrazioni curiose: magari non sono così famose da essere inserite in un tour dell’isola, ma andarle a scovare renderà più interessante e divertente la vostra vacanza a Skyros.
Cosa cercare? Sorgenti d’acqua naturali, isolotti (Skyropoula è il più grande, con una chiesa del XII secolo), grotte sottomarine, villaggi rurali dell’entroterra e i celebri pony skyriani, una razza locale purtroppo a rischio di estinzione.
Inoltre l’isola è percorsa da una fitta rete di sentieri trekking, con itinerari per tutti i livelli. Non perdetevi un tour dell’isola in barca: è l’unico modo per vedere grotte sottomarine e spiagge non raggiungibili a piedi.
Sull’isola di Skyros si festeggia uno dei carnevali più animati di tutta la Grecia, amatissimo dalla popolazione locale e ormai motivo di richiamo anche per turisti internazionali.
Il fulcro della festa è la frenetica danza della capra, eseguita dai baldanzosi isolani mascherati per le vie della Chora.
Ogni gruppo è capeggiato da uno yeri, figura minacciosa che indossa un mantello di capra decorato con ghirlande di pesanti campanelli e brandisce un bastone da pecoraio; gli yeri competono tra loro su chi riesce a suonare più a lungo e più rumorosamente le campanelle. A queste figure e questi riti se ne aggiungono altri non meno enigmatici e suggestivi.
Sebbene le belle spiagge non manchino e il mare che le bagna sia lo stesso Egeo azzurrissimo che lambisce gli arenili di altre isole più famose, Skyros non attira un turismo prettamente balneare ma attrae più turisti con la bellezza selvaggia del suo paesaggio.
Non è quindi un caso che le spiagge più belle di Skyros siano solitarie e remote, immerse nella natura, incorniciate da verdissime foreste di pini marittimi e promontori rocciosi. Prevalgono le spiagge sabbiose, sia libere che attrezzate, ma è possibile trovare anche spiagge di roccia e sassi.
Le spiagge più vicino alla Chora sono Molos, Magazia, Papa, Houma e Lino. Di queste, la prima è la più frequentata. Sul lato nord di Skyros le spiagge da non perdere sono Petritsa, Kyra Panagia, Agios Petros e Theotokos.
Nonostante il turismo a Skyros sia cresciuto negli ultimi anni, il numero di alloggi sull’isola è ancora scarso, pertanto è sempre bene prenotare prima di partire.
La buona notizia è che gli hotel e b&b di Skyros sono piuttosto economici se paragonati a quelli di isole più famose, ed è possibile trovare eleganti e confortevoli studios ricavati da tradizionali casette bianche a prezzi decisamente convenienti.
La splendida Chora, o Skyros Town come potete trovare scritto su alcune guide turistiche, è la tipica cittadina greca arroccata sulle pendici di un monte: un’affascinante cascata di casette bianche con lo sguardo rivolto al mare, con in più un suggestivo castello bizantino sulla cima che domina dall’alto la città.
Per molti Chora è la miglior località dove dormire a Skyros, ed in effetti i vantaggi sono molti: la tranquillità di una città senz’auto, la possibilità di immergersi nella vita quotidiana degli isolani, negozietti di artigianato per fare shopping, bar e ristoranti dove trascorrere la sera, una gran quantità di servizi utili.
Pur non avendo la personalità della Chora, anche Linaria è un’ottima base per chi vuole soggiornare a Skyros. Porto principale dell’isola, è una località piccola ma vivace, consigliata a chi vuole rimanere lungo la costa.
Se la vicinanza alla spiaggia è più importante per voi di ristoranti e locali per la sera cercate una stanza o un appartamento nelle località balneari di Molos, Magazia e Gyrismata.
Sono piccoli resort sviluppatasi per i vacanzieri, con pochi servizi e poca vita notturna ma molti residence e villette in prossimità di alcune delle spiagge più famose dell’isola.
Sebbene non sia la più lontana tra le isole greche, Skyros è sicuramente una delle più difficili da raggiungere.
Il modo meno complicato per arrivare a Skyros dall’Italia è prendere un volo low cost per Atene o Salonicco e da lì un volo nazionale per l’isola. Purtroppo però questi voli sono operati da compagnie minori e non vengono confermati ogni anno.
Se non trovate un volo interno, l’unico modo per arrivare è prendere un traghetto da un’altra isola delle Sporadi. Evia è quella con più collegamenti, ma in estate ci sono navi in partenza anche da Alonissos e Skopelos.