Fira è il capoluogo di Santorini, anche chiamato Thira, ed è un piccolo villaggio dai caratteristici vicoli lastricati dove dominano i colori del bianco delle case, dell’azzurro delle porte e delle finestre e del blue delle cupole delle chiese.
Si trova nella parte occidentale dell’isola, a 10 chilometri dal porto principale, e offre un gran numero di hotel, molti dei quali con piscina e splendida vista sul mare.
Arroccato su una scogliera della caldera a 260 metri sul livello del mare, ad ogni angolo svela d’improvviso splendidi scorci: le viste eccezionali, in primo luogo quelle sul vulcano sommerso, hanno fatto arrivare nel corso degli anni a Santorini una grande quantità di turisti da ogni parte d’Europa e da oltre oltreoceano e hanno fatto spuntare in pochi anni un numero impressionante di negozi e boutique. E’ probabile che a breve ci saranno più negozi di alta moda e gioiellerie nella strada del centro che in tutta via Condotti a Roma!
Orientarsi a Fira è molto facile: la piazza principale è Theotokopoulou Square ed è intersecata da odos 25-Martiou (via 25 Marzo), la via che sale nella parte alta del paese. Per arrivare al mare si può prendere il vicolo lastricato all’angolo dell’agenzia Pelikan Travel. L’attività diurna e notturna si concentra in cinque o sei piccole vie.
Fira è l’unico centro di Santorini in cui si può vivere la notte. Gli altri paesi sono più tranquilli, sia di giorno che di sera… Senza dubbio i più romantici preferiranno Firostefani, una piccola frazione tranquilla, più a nord, proprio sulla strada panoramica.
Affascinante guardare Fira da lontano: le case costruite direttamente nella pomice, le une addossate alle altre e decorate con gusto, si susseguono a perdita d’occhio. Ancora più bello girovagare tra le viuzze strette e ripide, in cerca di angoli tranquilli e silenziosi.
Affollata a qualsiasi ora del giorno e della notte durante i medi di luglio e agosto, ma mai tanto da esserne infastiditi, Fira è bellissima di sera quando la città si illumina in contrasto con il mare scurissimo.
Fira fa pensare all’ozio e al divertimento, cose tipo bere un drink in ammollo nell’acqua di una piscina a sfioro, ammirare il tramonto da un punto panoramico o trascorrere serate alcoliche da un locale all’altro.
Ma quella è solo una porzione delle cose che si possono fare: a Fira è anche possibile visitare interessanti musei per conoscere la lunga storia e il ricco patrimonio culturale dell’isola di Santorini o fare rilassanti camminate lungo la caldera.
Ecco le attrazioni da non perdere a Fira.
La caldera è l’attrazione top di Santorini, e anche per chi soggiorna a Fira è la prima nella lista delle cose da vedere e da fare: una conca a imbuto creatasi in seguito allo sprofondamento del vulcano su cui sorge l’isola.
Da vedere sulla caldera a Fira c’è il panorama unico che ha reso Santorini un’isola famosa in tutto il mondo: la distesa blu del mar Egeo ai piedi di ripidissime pareti di scura roccia vulcanica, interrotta solo da sparute isole e isolotti e resa ancor più spettacolare all’ora del tramonto dai giochi di luce creati dal sole che cala.
Le cose da fare offerte dalla caldera sono passeggiate lungo i vicoli del centro storico alla ricerca della più bella vista panoramica, aperitivi al tramonto ed emozionanti escursioni in barca a vela, catamarano, motoscafo o addirittura galeone.
Uno dei migliori punti panoramici si trova in via Nomikou più o meno all’altezza del centro conferenze. Per l’aperitivo avrete solo l’imbarazzo della scelta tra i tanti bar e hotel con terrazza panoramica. Anche le proposte per gite in barca sulla caldera sono davvero tante, con prezzi che variano enormemente a seconda dell’itinerario e dei servizi offerti. Le più romantiche e suggestive, e non a caso le più richieste, sono quelle al tramonto con aperitivo o cena.
Il porto vecchio è uno di quei luoghi a Fira che tutti vogliono vedere, sarà per il fascino irresistibile delle navi o per il modo divertente in cui si può raggiungere.
Ce ne sono due, a dire il vero, e di questi il più caratteristico è a bordo di mulo, un animale che è un po’ il simbolo dell’isola. L’altro è la funiva che parte dal centro di Fira: vi permette di ammirare un bel panorama senza far fatica, ma è la soluzione preferita dalla maggior parte dei turisti per cui le code per salire sono quasi sempre molto lunghe.
Esiste anche una terza possibilità, consigliata solo a chi ama camminare o a chi vuole risparmiare a tutti i costi: scendere i 500 e più ripidissimi gradini di una scalinata a tornanti. Ricordatevi che dopo essere scesi dovete anche salire!
Città greca che vai, museo archeologico che trovi. Vale anche a Fira: in esposizione al museo archeologico cittadino potrete trovare reperti antichi di epoca ellenistica tra cui vasi, sculture, ceramiche più alcune opere bizantine e resti di epoca preistorica.
Si trova in una piazzetta vicino la teleferica e la chiesa cattolica. Il Museo Archeologico di Fira ospita anche impressionanti affreschi e sculture del periodo ellenistico, opere bizantine e alcuni resti di epoca preistorica.
L’altro museo storico di Fira è il Museo della Thira Preistorica, da molti considerato più interessante del museo archeologico: se avete tempo (o pazienza) solo per uno scegliete questo.
In esposizione troverete oggetti di vita quotidiana del III millennio a.C. e alcune opere d’arte primitiva; il pezzo forte della collezione sono gli affreschi ritrovati ad Akrotiri.
Più noto come centro culturale che come spazio espositivo, il Museo Megaro Ghizi è ospitato all’interno di un’antica dimora patrizia un tempo appartenuta a una ricca famiglia veneziana.
L’eclettica collezione ripercorre la storia dell’isola di Santorini con foto, manoscritti e cimeli; è presente inoltre una sezione dedicata alle incisioni tardo-settecentesche del conte Choiseul-Gouffier, una dedicata agli artisti locali e una alle icone bizantine.
Molto amati dalla gente del posto e dai turisti sono i concerti e gli spettacoli che vengono organizzati ogni estate (molti a ingresso gratuito).
La chiesa più fotografata di Fira è la Cattedrale Ortodossa, una caratteristica chiesa bianca con un’imponente cupola situata nel centro della cittadina. Costruita nella prima metà dell’Ottocento, fu quasi completamente distrutta dal terremoto del 1956 e ricostruita.
All’interno conserva degli affreschi interessanti, ma ad affascinare i turisti è la maestosità della cupola e il suo esterno tipicamente cicladico.
Meno famosa ma non meno interessante è la Cattedrale Cattolica dedicata a a San Giovanni Battista, facilmente riconoscibile per la sua architettura in contrasto con quella tipica delle chiesette greche. Se ancora dubbi, sarete certi di averla trovata quando vedrete la torre campanaria con orologio.
È un angolo di pace in un’isola mondana e congestionata come Santorini: non perdetevela; dalla sua terrazza potrete godere di una vista mozzafiato senza dover sgomitare con altri turisti.
Situato nel villaggio di Kontochori, a poca distanza da Fira, il Museo del Folklore Emmanuel Lignos vi farà scoprire come si viveva sull’isola all’inizio del Novecento, ben prima che Santorini diventasse una località chic (o snob, a seconda delle opinioni). La casa è sopravvissuta al terremoto del 1956 ed è ancora molto fedele al suo aspetto originario, nonostante una ristrutturazione nel 1973.
Intitolato al giornalista Lignos, fervente sostenitore dell’importanza di tramandare il patrimonio culturale dell’isola, è considerato uno dei più importanti musei folkloristici di tutta la Grecia e rappresenta una piacevole deviazione da boutique e infinity pool alla ricerca dell’anima autentica dell’isola.
Un altro modo per godersi la bellezza di Fira senza il caos del turismo di massa è inforcare la camminata lungo mare che parte dal centro e porta a Oia.
Il sentiero completo è lungo quasi 10 km e richiede circa tre ore per essere completato, ma non è necessario percorrerlo tutto per ammirare viste mozzafiato: il primo tratto fino a Imerovigli è sufficiente per innamorarsi perdutamente di Santorini.
È un percorso pedonale alla portata di tutti: ben segnalato, perlopiù in salita ma con un solo tratto ripido, è esposto al sole ma ben ventilato. Certo, un po’ di fatica va messa in conto, ma verrete ampiamente ricompensati dalle viste incredibili sul mare, sui resort di lusso, sulle chiesette sparse nel nulla e dalla quiete, che è una merce un po’ rara a Santorini.
Non sono necessari scarponcini da trekking ma vanno evitati sandali e infradito. Proteggetevi dal sole e portate con voi scorte di acqua.
Nella mappa seguente potete vedere la posizione dei principali luoghi di interesse citati in questo articolo.
A Fira, capoluogo dell’isola, abbondano le strutture turistiche: l’offerta alberghiera è di alto livello, se il vostro budget lo permette potete riservare una camera con piscina vista caldera, altrimenti potete sempre scegliere un hotel tradizionale o un appartamento; scegliere Fira come base per girare l’isola è un’ottima idea, vista la posizione della città e la vita notturna che offre.
Arrivare a Fira dall’aeroporto è semplicissimo: l’aeroporto si trova alla stessa altezza di Fira dall’altra parte dell’isola a una distanza di soli 4 km.
È collegato al centro di Fira da bus locali, frequenti ed economici, ma è meglio noleggiare un’auto all’aeroporto in modo da potersi poi spostare liberamente in tutta l’isola; prenotando online si può usufruire di tariffe low cost molto convenienti.
Al porto di Fira attraccano solo navi da crociera e barche turistiche. Traghetti ed aliscafi dalla Grecia continentale e dalle altre isole arrivano al porto di Athinios, che si trova a circa 5 km. Anche in questo caso ci si può servire di autobus locali, ma è decisamente più comoda l’auto a noleggio.
Trovare un taxi da/per l’aeroporto o il porto non è difficile, ma in genere le tariffe sono molto alte.
Fira è situata sulla parte ovest di Santorini, direttamente affacciata sulla caldera. Si trova circa a metà dell'isola, pertanto è un'ottima base per raggiungere qualsiasi località.