L’Antica Fira si trova arroccata in cima al Kameni a 396 metri sul livello del mare su un promontorio chiamato Mesa Vouna, tra le spiagge di Kamari e Perissa.
Questa grande città morta è oggi un campo di ruderi largo 150 metri e lungo 800 dove si può apprezzare soprattutto la Terrazza delle Feste, luogo in cui un tempo, in onore di Apollo, si festeggiava e si cantava allegramente.
Fondata nel IX secolo a. C., l’Antica Fira fu abitata dai Dori e poi occupata in età ellenistica, romana e bizantina. Sono giunti fino ai giorni nostri soprattutto edifici del IV° secolo avanti Cristo.
Il sito archeologico si sviluppa lungo una strada principale, attraversata da vie secondarie, che conduce a due Agorà dove si possono ammirare numerose rovine di templi greci tra cui il Tempio di Dioniso e il Santuario di Apollo Karneios.
Le vestigia comprendono anche le Terme romane, le mura bizantine, il Santuario di Artemidoro, scavato nella roccia viva, e la chiesetta in pietra di Agios Stefanos.
L’ingresso è gratuito. Il sito è aperto da martedì a domenica dalle 8 alle 15. E’ disponibile una guida a pagamento che vi aiuterà a comprendere meglio il linguaggio dei resti.
L’ideale è certamente salire a piedi! Con un’ora abbondante di camminata, avrete la possibilità di godere di una vista stupenda. Partite dalla piazza dei pullman sulla strada asfaltata che conduce agli alberghi Artemis e Marianna. Meno di 30 metri dopo l’Artemis imboccate la stradina a destra che serpeggia tra i terrazzamenti. Seguite i cartelli e non addentratevi per nessuna ragione tra le caverne scavate nella roccia.