Il villaggio di Akrotiri sorge all’estremità sudoccidentale di Santorini a 9 chilometri dal capoluogo dell’isola Fira.
Il villaggio possiede un’incantevole chiesa con absidi a volta e un campaniletto oltre al sito archeologico più importante dell’isola, ritenuto da alcuni parte del continente perduto di Atlantide, che si estende subito dopo l’abitato in direzione delle spiagge, e la famosissima spiaggia rossa.
Questo villaggio calmo e piacevole è ideale per passeggiare ed è sovrastato da un’antica fortezza devastata dal terremoto del 1956.
Magnifica la vista da Akrotiri: dalla sommità del paese si può vedere la caldera del vulcano, i vigneti che si estendono per chilometri lungo i crinali dell’isola e la maggior parte di Santorini. Akrotiri uno dei migliori angoli dell’isola dove ammirare gli affascinanti tramonti che hanno resa Santorini famosa nel mondo.
Akrotíri è servito in luglio-agosto da parecchi autobus sia diurni che notturni provenienti da Fira, con frequenza che va dalla mezz’ora all’ora. In bassa stagione c’è una corsa ogni ora dalle 9 alle 20.30. Ci sono collegamenti frequenti anche con Perissa.
Da centro del villaggio parte una strada asfaltata che conduce al Faro di Akrotiri1. Prima del paese dirigetevi a destra, poi continuate a salire, salire e poi ancora salire. Lo splendido panorama che domina i vulcani è un’autentica rivelazione e senz’altro uno degli angoli di Grecia più belli! Si respira una tranquillità assoluta e, stranamente, anche i venti sembrano girare a largo.
Caldera Beach si trova proprio sotto il villaggio: accessibile attraverso una scalinata che si trova all’ingresso del paese e che si incontra lungo la strada per il faro, la spiaggia regala al visitatore una vista sensazionale sulla caldera e sulle due piccole isole di Palia Kameni e Nea Kameni.
Caldera Beach è una tranquilla spiaggia di ciottoli, disorganizzata ma con un comodo parcheggio subito sopra.
Probabilmente la spiaggia più celebre di Santorini e senza dubbio una delle spiagge più famose della Grecia, la Kokkini Paralia è conosciuta da tutti con il nome di Red Beach per via della scogliera di roccia rossa che la circonda. La spiaggia, di sabbia vulcanica rossa, è raggiungibile con una camminata di 10 minuti dal parcheggio più vicino. Il sentiero impervio è molto suggestivo e vi permetterà di ammirare la spiaggia dall’alto.
Appena poco più a ovest della Red Beach potete incontrare la Lefki Paralia. Conosciuta anche come White Beach, è circondata da scogliere di roccia bianca, che le danno questo nome; la spiaggia, di ciottoli, in realtà non è bianca come farebbe pensare il nome ma è abbastanza scura, sul grigio.
E’ possibile raggiungerla quasi esclusivamente in battello o barca, dalla Red Beach o dal porto di Akrotiri. Sebbene sia difficile da raggiungere, sulla spiaggia è presente una piccola taverna e ombrelloni da prendere a noleggio.
Tra le due celebri Red e White Beach potete trovare la spiaggia di Kambia, certamente non così suggestiva come le precedenti, ma è possibile raggiungerla in auto dopo un paio di km su strada sterrata. Sulla spiaggia c’è un lido a conduzione familiare e una piccola taverna tradizionale.
In direzione del faro da Akrotiri, si incrocia una stradina sterrata che procede verso la spiaggia di Mesa Pigadia. Vista la lontananza dall’asfalto, sulle due ruote diventa un po’ massacrante il tratto, ma alla termine c’è una bella spiaggetta riparata. Un’altra spiaggetta più solitaria e pulita la trovate procedendo per 300 metri a sinistra.
Aperto tutti i giorni dalle 8.30 alle 15, chiuso il lunedì, ma conviene informarsi prima perché gli orari non sono sempre rispettati, il Sito archeologico di Akrotiri7 è uno dei più importanti insediamenti preistorici non solo dell’isola ma del Mar Egeo. Il biglietto comprende anche la visita del Museo preistorico di Fira.
Akrotiri fu scoperto grazie alla tenacia del professore Spyridōn Marinatos, che dopo aver compiuto campagne di scavi in varie parti della Grecia – Creta, Micene, Pylos solo per citarne alcuni -, giunse nell’isola di Santorini nel 1962 sotto gli auspici della Società Archeologica di Atene. Si stima che i 40 edifici rinvenuti rappresentino solo un trentesimo dell’estensione del sito.
Dal 1967 al 1974 Marinatos fece ritrovamenti straordinari: come a Pompei la valanga di ceneri vulcaniche che seppellì la città sotto uno spessore di 40-50 metri in seguito all’eruzione avvenuta nell’ultimo quarto del XVII secolo a. C. ebbe l’effetto se non altro di preservare le rovine dai segni del tempo e delle intemperie. Tra le rovine che coprono una superficie complessiva di ben 12 mila metri quadrati sono stati individuati anche alcuni magazzini contenenti vasi di terracotta con tracce di olio d’oliva, pesce e cipolla.
E’ possibile ammirare quel che resta del sito al Museo preistorico di Fira e ad Atene. Senza dubbio il pezzo più celebre raffigura il Pescatore, che appare riprodotto praticamente su tutte le bottiglie di vino di Santorini.
La più antica abitazione individuata risale ai tempi del Neolitico, il IV millennio a.C. ma dal sito sono emerse anche tracce di un insediamento della prima età del bronzo gradualmente sviluppato in uno dei principali centri urbani e porti di l’Egeo.
Impressionante il sistema di drenaggio elaborato e riportato alla luce, i sofisticati edifici a più piani con affreschi magnifici, i mobili e vasi tutto a testimonianza del grande sviluppo della società.
Curiosità sul sito archeologico
Va detto che molto deve ancora venire alla luce: 25 anni fa il successore di Marinatos, il professor Doumas, affermò che ci sarebbero voluti 100 anni per portare alla luce tutto! Un consiglio agli interessati: recatevi al sito archeologico di Akrotiri dopo aver visitato il Museo preistorico di Fira.
Nella mappa seguente potete vedere la posizione dei principali luoghi di interesse citati in questo articolo.
L’offerta alberghiera di Akrotiri è molto varia: si va da splendidi hotel con vista caldera a comodi appartamenti, preferiti da chi cerca una vacanza più in autonomia. Come per il resto dell’isola, prenotate per tempo: anche la zona di Akrotiri è presa d’assalto durante l’alta stagione, grazie anche alla vicinanza con alcune tra le spiagge più affascinanti di Santorini.
Vi proponiamo una selezione di hotel a Akrotiri in grado di soddisfare tutte le categorie di viaggiatori. I più prenotati dai turisti sono gli hotel fronte mare spesso direttamente sulla spiaggia. Se volete andare sul sicuro scegliete uno dei seguenti: sono tra gli hotel più prenotati di Akrotiri, ordinati per numero di recensioni.
Se ad una vacanza in hotel preferite gli spazi, la privacy e la possibilità di preparare pasti in autonomia, prenotate una casa vacanza a Akrotiri. Ve ne consigliamo alcuni qui di seguito, ma in questo caso vi consigliamo di prenotare per tempo perchè le case e gli appartamenti in affitto a Akrotiri sono molto richiesti.
Il villaggio di Akrotiri è situato nel sud dell'isola, nella penisola che porta il suo nome, a circa 10 km da Fira.