Naxos (detta anche Nasso), isola del mito di Arianna, è la più grande e la più fertile delle Cicladi. Tra famose località turistiche, spiagge isolate, villaggi caratteristici, siti storici e un monte alto più di 1000 metri trovano spazio anche coltivazioni di ulivi, vigneti, fichi, limoni e patate.
Un tempo centro importantissimo delle civiltà greca e bizantina, è oggi una delle 4 isole greche più famose e visitate assieme a Santorini, Mykonos e Paros.
Quest’isola meravigliosa è certamente perfetta per una romantica vacanza di coppia, ma anche per cuori solitari: gli ottimi vini prodotti sull’isola vengono considerati efficaci antidoti contro il mal d’amore fin dai tempi antichissimi di Arianna…
Il finale della sua storia – scopritelo in fondo a questa pagina – è più che lieto, così come sarà la vostra vacanza a Naxos.
Le spiagge di Naxos sono lunghi arenili di sabbia finissima, con fondali bassi e acque cristalline che non hanno nulla da invidiare alle paradisiache spiagge dei Caraibi.
Quali sono secondo noi le spiagge più belle di Naxos? Queste:
Scopri di più sulle spiagge più belle di Naxos
Le principali località turistiche sono perfette come base per esplorare l’isola, ma è nei suoi villaggi e borghi tradizionali che vive la vera anima di Naxos. La visita ai paesini sarà uno dei ricordi più belli della vostra vacanza.
Naxos (detta anche Hora, Chora o Naxos Chora), capitale e porto principale dell’isola, è una pittoresca città sulla costa ovest.
Abbastanza grande per non annoiarsi ma sufficientemente piccola per essere girata a piedi, Naxos ha un caratteristico centro storico con un intrico di ripide viette dove perdersi è al tempo stesso facile ed emozionante.
Il centro storico è diviso in due borghi veneziani ben riconoscibili: Bourgos, dove anticamente vivevano i greci, e Kastro, la cittadella dei romani.
Quest’ultima, arroccata su una collina a ridosso del lungomare, è la zona più affascinante della città: fu costruita nel 1207 per volontà del duca veneziano Marco Sanudo e ancora oggi gironzolando per il Kastro potete ammirare splendide ville veneziane.
Per avere un’idea di com’era Naxos prima del boom turistico visitate l’antica capitale dell’isola, Halki: è uno stupendo villaggio nella regione montagnosa della Tragaea.
La vivace Naxos Chora è a soli 15 minuti di macchina, ma sembra lontana anni luce: Halki è adatta a chi ama lasciar scorrere il tempo, magari curiosando tra i negozietti tipici e le gallerie d’arte, indugiando nei piaceri culinari della regione o fotografando le splendide ville storiche del centro.
Quasi tutti i turisti visitano Halki con una gita in giornata, ma per godere appieno della sua atmosfera magica occorre fermarsi fino a sera, quando i visitatori mordi e fuggi se ne sono andati.
Qui l’offerta di alloggi è molto scarsa: non sono presenti hotel, ma solo un paio di appartamenti, case vacanze e camere in affitto presso privati. Se volete fermarvi per la notte a Halki vi consigliamo di prenotare con largo anticipo.
Apiranthos è una tappa imprescindibile durante una vacanza a Naxos: abbarbicato lungo i fianchi dell’aspro monte Fanari a soli 10 km da Halki, questo villaggio di montagna ha una fiera identità che lo distingue nettamente dagli altri villaggi di Naxos.
I suoi abitanti sono quasi discendenti di cretesi rifugiatisi a Naxos per sfuggire alla repressione dei Turchi e parlano una lingua particolarissima, diversa dal greco che potrete ascoltare nelle altre località dell’isola.
Troverete anche qui un centro con strette vie lastricate di marmo, fiancheggiate da negozi di artigianato e gallerie d’arte, ma qualcosa nell’atmosfera del villaggio e nell’atteggiamento dei suoi abitanti vi farà sentire in un posto unico.
Altri affascinanti villaggi di montagna sono Filoti, Chalki e Koronas, mentre un caratteristico borgo di pescatori è Apollonia, un avamposto solitario perfetto per chi vuole entrare in sintonia profonda con quest’isola dal respiro antico. Occhio però alle folate di vento!
Se vi avanza un po’ di tempo dagli oziosi pomeriggi in spiaggia e dall’esplorazione dell’affascinante entroterra dell’isola, date un’occhiata ai musei di Naxos:
Anche l’isola di Naxos può vantare i suoi templi antichi. L’incompiuto Tempio di Apollo, noto anche come Portara (che significa “porta d’ingresso”) è diventato uno dei simboli della città di Naxos.
Un’altra vista impressionante è il Tempio di Demetra, risalente al secolo VI aC: non è molto grande, ma è interessante e potrete dare un’occhiata anche all’annesso museo. Le rovine si trovano a sud del villaggio di Sangri.
A 2.5 da Halki sorge Panagia Drosiani, una delle chiese più antiche e affascinanti di tutta la Grecia, al cui interno troverete tante piccole caverne: alcune di queste furono usate dalle monache e dai sacerdoti per insegnare la lingua greca alla popolazione locale durante gli anni dell’occupazione turca.
Se volete dare un po’ di tregua alle vostre vacanze di mare, troverete sicuramente l’attività che fa per voi.
Se volete una prospettiva diversa dalla solita spiaggia ma senza far fatica potete partecipare a una delle numerose crociere giornaliere in catamarano o barca a motore che vengono organizzate dagli operatori turistici locali.
Sono disponibili anche escursioni in barca alle isole vicine.
Se avete un solo giorno da dedicare a Naxos, con un tour in bus potrete ammirare le attrazioni principali dell’isola: visiterete il tempio di Demetra, i villaggi di Damalas, Halki, Apiranthos e il centro di Chora, la statua di Kouros e molto altro ancora.
L’isola di Naxos è un paradiso per chi ama il mare ma si annoia a star steso al sole per ore. Potrete alternare le ore in spiaggia a emozionanti passeggiate lungomare o nell’entroterra tra villaggi, boschi e chiese antiche. Vi consigliamo di procurarvi una mappa escursionistica perché non sono molti i sentieri tracciati.
Un’altra attività molto popolare a Naxos è il kitesurfing, praticato nelle spiagge più ventose, quasi tutte situate lungo la costa ovest.
Non potete lasciare Naxos senza aver assaggiato il Kitron, il liquore tipico dell’isola prodotto con una varietà particolare di limone. Il luogo migliore per assaggiarlo è la storica distilleria Vallindras nella piazza principale di Halki, che produce kitron dal 1896.
Naxos non può vantare la leggendaria vita notturna della vicina isola di Mykonos ma non mancano bar e disco-pub aperti fino a tardi, pertanto la Perla delle Cicladi è la località ideale per le persone che vogliono abbinare un bel mare a serate di divertimento.
Il divertimento notturno di Naxos si concentra nella Chora, la parte storica della città capoluogo, ed in particolare nella zona del porticciolo: un lungo susseguirsi di bar e taverne tradizionali perfetti per drinks pre e post cena, più un paio di disco-pub con musica fino alle 5 del mattino. Altre zone per il divertimento notturno a Naxos sono le spiagge più famose, dove potrete trovare diversi beach bar, alcuni chic e trendy altri molto più chill out.
Le discoteche di Naxos in genere suonano hit internazionali e spesso anche musica greca. Non aspettatevi le ultime tendenze dance: per techno, house ed elettronica meglio dirigersi altrove, ma se cercate una serata di divertimento senza pensieri a base di drinks e musica Naxos non vi deluderà.
Sull’isola di Naxos esiste un piccolo aeroporto che non ha collegamenti diretti con l’Italia: la cosa più semplice è volare sulla vicina isola di Mykonos e da lì prendere un traghetto per Naxos.
Se i collegamenti aerei si riducono a pochi voli nazionali, la situazione è completamente diversa per i traghetti: Naxos ha moltissimi collegamenti via mare con altre isole greche, compresa Creta.
Scopri di più su come arrivare a Naxos
Abbiamo selezionato diverse strutture ideali per la vostra vacanza a Naxos: visitate la pagina con tutti i consigli su dove dormire a Naxos oppure utilizzate il motore di ricerca qui di seguito.
Vi siete mai chiesti da dove deriva l’espressione “piantare in asso”? È una contrattura di “piantare in Nasso” e si riferisce alle vicende mitologiche di Arianna, la fanciulla che aiutò Teseo a fuggire dal labirinto del Minotauro.
Dopo essere scappato da Creta assieme a lei, Teseo abbandonò la fanciulla sull’isola di Nasso, ma la povera sconsolata ebbe presto la sua rivincita: a innamorarsi di lei e a volerla sposare fu nientemeno che Dioniso, il dio del vino.
Con un’isola così bella a noi non dispiacerebbe affatto essere piantati in Nasso…