Quanto costa oggi una vacanza in Grecia? Si può ancora visitare questo paese meraviglioso, tanto caro a noi italiani, senza spendere una follia oppure le incantevoli spiagge dell’Egeo e le bellezze dell’antichità sono diventate un lusso al di fuori della portata di chi ha uno stipendio medio?
Abbiamo una buona notizia: la Grecia è ancora una meta per tutti. I tempi degli hippy che giravano la Grecia in lungo e in largo con quattro soldi sono finiti, ma non è nemmeno necessario rassegnarsi a sborsare le cifre carissime degli hotel lusso che hanno fatto la fama di isole come Santorini e Mykonos.
Grazie alla moltitudine di località adatte a una splendida vacanza e alla sua sviluppatissima industria turistica questo paese offre tante possibilità diverse, adatte alle tasche di tutti.
Un’altra buona notizia per chi deve stare attento al costo delle vacanze è che in Grecia è possibile fare un viaggio low cost senza doversi adattare a soluzioni poco confortevoli come il campeggio libero (che, ricordiamo, in molte località turistiche non è ammesso). È sufficiente organizzare la vacanza con attenzione!
In questa mini-guida al costo medio di una settimana di vacanze in Grecia troverete tutte le informazioni utili: cosa incide di più sul costo della vacanza, i prezzi indicativi, i consigli per risparmiare.
Quali sono i fattori che incidono sul prezzo di una vacanza in Grecia? Vediamoli insieme uno per uno: conoscerli vi aiuterà a organizzare la vacanza in base ai soldi che siete disposti a spendere.
Uno dei fattori che può maggiormente far variare il costo di una vacanza in Grecia è la scelta della destinazione. In linea di massima funziona così: le località molto note al turismo internazionale sono le più care, mentre quelle poco note o frequentate perlopiù da turisti greci hanno prezzi più accessibili.
Non è una regola aurea, ci sono infatti delle eccezioni. Ad esempio l’isola di Kea, pur essendo pressoché sconosciuta a noi italiani, non è una meta low-cost. La sua vicinanza alla terraferma, e in particolare alla capitale, fa sì che l’isola sia molto frequentata da facoltosi ateniesi che hanno acquistato qui la loro seconda casa; i pochi alloggi vacanza presenti sull’isola si collocano quasi tutti nella fascia di prezzo medio-alta.
Parlando di isole, le più care in assoluto sono Santorini e Mykonos: sono le due isole greche più visitate e hanno da tempo puntato su un turismo esclusivo basato su lussuosi hotel di design ed esperienze glamour.
Anche in questo caso però Santorini e Mykonos = spendere tanto non è un’equazione matematica. Proprio perché così famose e desiderate, le due star del turismo greco hanno sviluppato una solida industria alberghiera di cui fanno parte sia le tanto note opzioni lusso che compaiono sulle copertine delle riviste turistiche sia alternative economiche per turisti molto meno esigenti. Di fatto, è molto più semplice trovare un ostello in queste due affollatissime isole che in quelle ignorate dal turismo di massa.
A questo punto siete un po’ confusi e vi chiedete come fare a scegliere? Niente panico, è sufficiente non farsi guidare dal sentito dire e da errate opinioni diffuse.
Raccogliete informazioni attendibili su più località e restringete la scelta a quelle che rientrano nel budget che vi eravate prefissati: in questo modo siete certi di andare in vacanza nella località adatta a quanto voi volete spendere.
Un altro fattore che incide enormemente sul costo della vacanza è il periodo. La Grecia è famosa soprattutto per le vacanze balneari, pertanto l’alta stagione si concentra nei mesi estivi. A luglio e agosto i prezzi di voli, traghetti e soprattutto degli hotel raggiungono il massimo, pertanto se volete risparmiare e potete scegliere quando andare in Grecia viaggiate al di fuori di questi due mesi.
Giugno e settembre sono considerati periodi di media stagione. I prezzi si abbassano già di molto, ma il periodo è ancora ideale per le vacanze di mare perché il bel clima della Grecia permette di fare il bagno e di godere del sole sia all’inizio che alla fine dell’estate.
Con un po’ di fortuna si riesce a fare il bagno già a maggio e anche a ottobre, che sono considerati mesi di bassa stagione. È il momento migliore per chi vuole spendere meno.
Se anziché una vacanza di mare volete fare una vacanza culturale considerate anche altri periodi. Atene si può visitare tutto l’anno e così pure altre città famose per le attrazioni culturali.
Costa meno andare in Grecia in aereo o in traghetto? Non esiste una risposta univoca, dipende molto dalla località che volete raggiungere.
C’è un aeroporto sull’isola? L’aeroporto è servito da voli diretti da/per l’Italia? Se la risposta è sì a entrambe le domande allora il mezzo più economico molto probabilmente è l’aereo.
Le isole più facili da raggiungere in aereo dall’Italia sono quelle più note, ad esempio Rodi, le già citate Santorini e Mykonos e Corfù. Quest’ultima però è un caso particolare perché la sua vicinanza all’Italia fa spesso preferire l’arrivo via nave: viaggiare in traghetto con il proprio veicolo elimina i costi del noleggio auto in Grecia e del parcheggio all’aeroporto italiano di partenza.
In tutti gli altri casi occorre informarsi sulle diverse opzioni disponibili e mettere a confronto il costo totale di ognuna considerando tutti gli spostamenti inclusi nel viaggio.
A volte conviene prendere un volo low cost per Atene e poi giungere a destinazione con un secondo volo o in traghetto. Altre volte è meglio arrivare in Grecia in traghetto e poi prendere un secondo traghetto: attenzione però perché, ad eccezione delle isole Ionie, questa soluzione implica uno spostamento in auto di centinaia di km per andare dal primo al secondo porto.
Nel fare la vostra scelta non basatevi unicamente sulle tariffe. Valutate bene i giorni e gli orari di partenza dei vari mezzi e tutti i tempi di percorrenza. È molto importante, soprattutto se volete visitare isole meno note: alcune isole greche anche nei mesi estivi non sono servite da collegamenti giornalieri.
Queste informazioni vi servono a stabilire se avete sufficiente tempo per gli spostamenti tra porti e aeroporti; qualora non fosse così, dovete aggiungere al costo dei trasporti un pernottamento di almeno una notte tra l’arrivo in Grecia e la partenza per la località dove andrete a soggiornare.
Vi piace dormire comodi e farvi servire e riverire? Oppure vi accontentate di una stanza pulita, senza fronzoli? La differenza di prezzo tra un hotel lusso e una pensione economica è davvero notevole, pertanto scegliere di dormire in una struttura piuttosto che un’altra può significare centinaia d’euro in più o in meno da tirar fuori.
In generale, dormire in Grecia ha un costo medio, né sorprendentemente economico né esageratamente caro. Essendo un paese molto sviluppato turisticamente, offre alloggi vacanza in tutte le fasce di prezzo, con più o meno scelta verso l’alto o verso il basso a seconda della località. A prescindere dalla categoria, la qualità in termini di pulizia e servizi è solitamente buona.
In tutte le isole e in molte località della Grecia continentale sono diffusissimi gli studios, ovvero monolocali dotati di angolo cottura che si caratterizzano per un ottimo rapporto qualità/prezzo. Sono graziosi, sono tipici, sono comodi e solitamente costano poco: una soluzione imbattibile per chi vuole fare una vacanza economica senza rinunciare al comfort.
Ancora più economici sono i campeggi, molto presenti in alcune zone e quasi o del tutto assenti in altre. In questo caso però è richiesto un po’ di spirito di adattamento, inoltre occorre portarsi da casa tutto l’equipaggiamento.
Se invece vi piace trattarvi bene, soprattutto per quanto riguarda quantità di cibo e drinks, la scelta migliore per voi è un resort con formula all inclusive.
I greci amano mangiare bene, proprio come noi italiani. È quindi possibile fare un pasto di qualità senza spendere una follia: 20 euro sono sufficienti per una cena sostanziosa in una taverna tipica.
Questa cifra può salire notevolmente se si cena in un ristorante di lusso; al contrario, si può mangiare con una manciata d’euro optando per l’onnipresente gyros pita o altre forme di street food.
Esaurita la lista delle cose indispensabili, occorre pensare anche agli extra: in fondo parlando di vacanze diventano indispensabili anche questi, no?
Ombrelloni e lettini quasi sempre sono gratuiti: in alcuni casi è l’hotel a offrirli gratuitamente, in altri è possibile usufruirne a costo zero ordinando una consumazione in un beach bar. Laddove sono a pagamento, il prezzo è decisamente inferiore a quelli che si trovano negli stabilimenti balneari italiani.
I tour sono una voce che può fare alzare di molto il costo della vacanza, ma sarebbe un peccato rinunciare a una gita in barca o a un tour guidato di un’importante attrazione culturale.
I tour di gruppo sono più economici dei tour privati; altri fattori che incidono sul prezzo sono la durata del tour e i servizi inclusi (ad esempio aperitivi o cene con drink inclusi o esclusi e il pick up in hotel).
Gli ingressi ai musei e monumenti più importanti, ad esempio l’Acropoli di Atene, sono a pagamento. Il costo varia da pochi euro fino a venti.
Come risulta evidente dalla lista dei fattori che abbiamo appena elencato, è impossibile dare un’indicazione precisa di quanto costa una vacanza in Grecia. Si può però fare un conto approssimativo per avere un’idea di quanto si può andare a spendere.
A titolo indicativo, vediamo il possibile costo di una vacanza in Grecia di una settimana.
Ipotizziamo una vacanza di standard medio (strutture di categoria 3 stelle) per due persone nel periodo luglio-agosto con arrivo in aereo.
Le voci di costo potrebbero essere:
Totale per due persone, compresi 7 giorni di noleggio auto e 2 tour: da un minimo di 1040 € a un massimo di 2320 € (a persona da 520 € a 1160).
Naturalmente facendo le opportune scelte è possibile spendere molto di più o molto di meno.
Dopo aver visto perché il costo di una vacanza in Grecia può variare così tanto e i prezzi medi di una vacanza di una settimana ad agosto, vediamo alcuni trucchetti per spendere meno.
Innanzitutto anche per la Grecia vale un consiglio utile per qualsiasi altra destinazione: prenotate il prima possibile. Voli e traghetti offrono tariffe scontate a chi prenota con largo anticipo; gli alloggi economici in genere sono i primi a esaurire le camere quindi per accaparrarsene uno è bene iniziare a cercare presto.
Un altro trucchetto valido per tutte le destinazioni, Grecia compresa, è quello di acquistare online i biglietti delle attrazioni famose. I biglietti online permettono di risparmiare un paio d’euro sul prezzo intero, inoltre hanno il vantaggio di far saltare la coda alle biglietterie.
Altra buona prassi per una vacanza economica è prenotare un appartamento anziché una camera in hotel. Avere una cucina attrezzata a disposizione vi evita di dover andare al ristorante tutte le sera: un gran risparmio!
Un consiglio specifico per la Grecia è invece quello di ampliare il ventaglio di località da prendere in considerazione come base per la propria vacanza.
I turisti internazionali prediligono le isole, ignorando il fatto che anche la Grecia continentale è ricchissima di attrazioni interessanti, comprese magnifiche spiagge che non hanno nulla da invidiare a quelle delle Cicladi, delle Ionie o degli altri arcipelaghi.
Date un’occhiata a mete ancora poco note: potreste trovare un albergo da sono a prezzi decisamente inferiori delle ville chic nelle isole più gettonate.