A Olimpia il mito vive. Anche voi, come gli atleti di migliaia d’anni fa, potete vivere l’emozione di percorrere in un passaggio a volta e sbucare in uno stadio dal respiro mitico: chiudete gli occhi e verrete trasportati indietro nel tempo, quando gli spalti di questo stadio erano gremiti di gente accorsa da tutta la Grecia per acclamare gli eroi dello sport.
Sede di uno dei più importanti santuari del mondo antico, Olimpia è per tutti il luogo dove si svolgevano i giochi olimpici dell’antichità. Una tradizione viva, visto che ancora oggi ogni quattro anni parte da qui la fiamma olimpica.
Passeggiare tra le rovine antiche di questa città leggendaria è un’emozione indescrivibile: per appassionati di storia o di sport ma anche per persone romantiche in cerca di un luogo unico.
Il santuario panellenico di Olimpia è uno dei più importanti luoghi religiosi e politici del mondo antico.
Le sue origini risalgono addirittura alla fine del Neolitico (4° millennio aC), ma la sua importanza si affermò quando divenne il centro principale del culto di Zeus, il dio supremo della mitologia greca.
Dal 775 aC al 383 dC, ogni quattro anni, si tennero ad Olimpia le gare sportive che conosciamo come giochi olimpici. Nel mondo greco questi giochi avevano un significato sacro, in quanto venivano celebrati in omaggio agli dei. In nome di una pace divina durante i giochi venivano sospese tutte le guerre tra le città greche, perennemente in lotta tra loro per la difesa della propria autonomia e prestigio.
Ancora oggi i giochi olimpici sono sinonimo di spirito di solidarietà e senso di appartenenza comune.
L‘attrazione principale di Olimpia sono ovviamente le rovine della città antica.
All’interno dell’area archeologica di Olimpia le attrazioni di maggior interesse sono:
Il Museo Archeologico di Olimpia è uno dei più importanti di tutta la Grecia: un vero must per gli appassionati di storia antica, saprà affascinare anche i semplici curiosi. Il museo vi farà conoscere la lunga storia del santuario di Olimpia attraverso reperti ritrovati duranti gli scavi nella zona sacra (dall’era preistorica a quella paleocristiana). Comprende tre importanti collezioni: una di sculture, una di bronzi e una di terracotte.
All’interno del Museo di Storia dei Giochi Olimpici Antichi sono conservati più di 400 reperti dall’era preistorica al V secolo aC, provenienti perlopiù da Olimpia ma anche da altri importanti centri dell’antichità. Il museo ripercorre la storia dei giochi antichi e di altre festività panelleniche.
Il Museo dei Giochi Moderni è meno interessante rispetto a quello dei giochi antichi, ma visto che è gratis perché non dargli un’occhiata? Sono esposte alcune medaglie.
Con un unico biglietto è possibile visitare il sito archeologico di Olimpia (che comprende il Tempio di Zeus, il Tempio di Era, lo Stadio), il Museo Archeologico, il Museo della Storia degli Scavi, il Museo dei Giochi Antichi e il Museo dei Giochi Moderni.
Tutti questi luoghi si possono visitare in autonomia ma si apprezzano maggiormente partecipando ad una visita guidata con un accompagnatore che vi racconterà la storia di questi luoghi millenari.
Un’alternativa per visitare Olimpia e le sue attrazioni è prendere parte a un tour guidato, alcuni comprendono anche il transfer da Atene.
Il sito archeologico di Olimpia è una delle attrazioni turistiche più visitate della Grecia continentale, pertanto non avrete difficoltà a trovare un alloggio nei suoi dintorni.
Nella parte moderna della città di Olimpia troverete un’ampia scelta di hotel e b&b in tutte le fasce di prezzo, con una prevalenza di strutture di fascia medio-bassa. I prezzi degli hotel a Olimpia sono in genere abbastanza economici.
Il sito archeologico di Olimpia è aperto tutto l’anno, ad eccezioni di alcuni giorni festivi tra cui Pasqua, Natale, Santo Stefano e il primo gennaio.
Non c’è un periodo migliore per andare a Olimpia: è innegabile che le rovine antiche siano molto più suggestive in una giornata di sole, ma il sito è quasi completamente esposto e il caldo a volte può risultare eccessivo.
Nelle stagioni più fresche il numero di visitatori è inferiore e potrete quindi visitare il parco archeologico con più tranquillità. Inoltre da novembre a marzo il biglietto d’ingresso costa la metà.
Olimpia è facilmente raggiungibile con un’auto a noleggio, un taxi o in bus dalle città di Pyrgos o Katakolon, che distano rispettivamente 15 km e 40 km. A Pyrgos è presente un piccolo aeroporto, ma non è servito da voli con l’Italia. Da Atene si può raggiungere Olimpia con un bus diretto, ma il viaggio è un po’ lungo (5 ore e mezza).
Per chi vuole raggiungere Olimpia dall’Italia ci sono diverse possibilità. La più semplice, e probabilmente la più economica, è volare su Atene e da lì spostarsi in bus o con un’auto a noleggio. Nei mesi estivi c’è qualche volo anche per l’aeroporto di Patrasso, a 67 km da Olimpia. Se volete arrivare in nave dall’Italia il porto più vicino è Katakolon.
Un’altra possibilità per visitare Olimpia è quella di partecipare ad una crociera turistica nel Mediterraneo: molte crociere, infatti, includono nei loro itinerari anche una tappa a Katakolon per permettere ai turisti di vedere le rovine dell’antica città delle olimpiadi.
La città di Olimpia si trova nell'Elida, una regione nella penisola del Peloponneso (oggi separata dal resto della Grecia continentale dal canale di Corinto). Il centro moderno si chiama Archea Olympia ed è situato a meno di due chilometri dal sito archeologico.
La città sorge su una pianura verdeggiante, attraversata da due fiumi che si uniscono a sud (Cladeo e Alfeo). Dista circa 100 km da Patrasso e più di 300 km da Atene.