Il Monte Olimpo, chiamato dai greci “Olympos”, con i suoi 2917 metri d’altitudine è la montagna più alta del paese ed è un luogo dalla storia davvero unica e affascinante. Sin dal tempo degli antichi greci, infatti, il Monte Olimpo era considerato la “montagna sacra degli Dei” ed era un territorio non accessibile all’essere umano. Questa montagna, però, non è legata solo all’antica Grecia ma anche alla figura di Alessandro Magno che si recava spesso presso la città di Dion ai piedi dell’Olimpo. Nel corso dei secoli questo massiccio ha ispirato miti e leggende ed ha stregato scrittori, poeti, sovrani e soldati. Ora lasciatevi conquistare anche voi da questo territorio e regalatevi l’emozione di una visita al leggendario Monte Olimpo.
Il Monte sorge in una zona a nord della Grecia, tra la Tessaglia e la Macedonia, ed è parte del Parco Nazionale del Monte Olimpo che è stato istituito nel 1938. Grazie alla sua grande importanza naturale e culturale, il Monte Olimpo è stato dichiarato nel 1981 Riserva della Biosfera dall’UNESCO. Questo territorio, infatti, si presenta come un sito di straordinaria eccellenza in cui la protezione dell’ambiente naturale avviene in completa armonia con lo sviluppo sociale ed economico delle comunità locali. Numerosi sono i paesini dalla storia antica che si sono sviluppati ai piedi del Monte Olimpo e che hanno saputo preservare l’aspetto di un tempo portando avanti tradizioni dalla storia millenaria.
Il Parco si estende una superficie di circa 120 kmq e custodisce all’interno un patrimonio floreale e faunistico davvero unico. Oltre a più di 1500 diverse tipologie di piante qui si trovano una prima zona di latifoglie sempreverdi (tra i 300 e 500 metri) a cui si aggiungono boschi di faggi, abeti e conifere e le praterie di alta montagna non boscose. Dal punto di vista faunistico, invece, si possono trovare più 30 specie di mammiferi e centinaia di specie di uccelli, rettili, insetti e farfalle.
Gli amanti delle escursioni in mezzo alla natura qui possono trovare una grande varietà di sentieri e itinerari di diversa lunghezza e difficoltà, acconto a questi ci sono siti archeologici millenari, piccole cittadine e molti luoghi sacri.
C’è un gran numero di chiese e di monasteri sul Monte Olimpo, alcuni dei quali risalgono all’XI secolo e sono depositari di una lunga storia. Questi sono una meta frequentata non solo da molti pellegrini in preghiera ma anche da visitatori da diverse parte del mondo.
L’antico Monastero di Agios Dionysios è in realtà composto da due diversi complessi: uno più antico che si trova a 830 metri d’altitudine, mentre l’altro sorto negli anni Cinquanta ospita una una confraternita di ventiquattro monaci che organizzano molte attività spirituali e caritative.
Il monastero più antico si trova a circa 17 km di distanza da Litochoro, all’interno della gola di Enipeas. La fondazione del monastero risale al 1542 ad opera del monaco Agios Dionysios che decise di aprire un monastero e dedicarlo alla Santissima Trinità.
Purtroppo, durante la Seconda guerra mondiale il monastero antico è stato quasi completamente distrutto dai bombardamenti ed è stato poi solo in parte ricostruito nel rispetto della sua architettura originaria. La tomba di Agios Dionysios si trova ancora all’interno del Catholicon restaurato del monastero.
Dal monastero parte un magnifico percorso immerso nel verde che in circa trenta minuti porta alla Grotta Santa (Agion Spilaion) di Agios Dionysios, dove è presente una sorgente di acqua santa.
A 2800 metri di altitudine il Monte Olimpo ospita la Chiesa del Profeta Elia che è nota per essere la Chiesa più alta di tutti i Balcani. L’edificio religioso sorge sull’altopiano delle Muse ed è stato costruito nel XVI secolo dal monaco Dionisio che ha fondato anche il Monastero della Santissima Trinità.
L’edificio ha una struttura davvero semplice. All’interno si trova un piccolo altare incorniciato da icone raffiguranti i santi della Chiesa ortodossa. La vista che si scorge da lassù è davvero spettacolare per questo è consigliato a tutti di eseguire la passeggiata panoramica che porta sino alla chiesa.
Litochoro è una piccola città greca che si trova incastonata tra il Monte Olimpo e il Golfo Termaico sul Mar Egeo. Grazie alla sua posizione Litochoro vanta un clima davvero unico dato che da un lato soffia una brezza salmastra del mare, mentre dall’altro spira l’aria fresca di montagna.
La città ha saputo mantenere intatto il suo aspetto originale ed è caratterizzata da piccoli vicoli, case costruite secondo l’architettura macedone e botteghe di artigiani.
Litochoro è da molti considerata come la base ideale per partire alla scoperta dell’area dell’Olimpo grazie alla sua posizione e alla presenza di diverse strutture ricettive di buon livello.
Dion è una località della Macedonia che sorge ai piedi orientali del Monte Olimpo. Considerata sin dall’antichità città santa dei Macedoni, a Dion sono stati eseguiti diversi scavi che hanno riportato alla luce resti davvero antichi. I reperti ritrovati rimandano in particolare al V secolo a.C. quando la civiltà macedone era guidata dal re Archelao.
Il Parco Archeologico di Dion comprende il Teatro Antico, che è il luogo in cui tutt’ora vengono organizzati spettacoli e tragedie, l’Antica Livitra e il luogo di sepoltura del mitico Orfeo, poeta e musicista dell’antichità. Qui si trova anche un bellissimo Museo archeologico che conserva i numerosi reperti ritrovati duranti gli scavi realizzati a Dion e nei territori circostanti.
Da non mancare in città una visita al Castello di Platamonas, una delle fortezze più belle e meglio conservate della Grecia che risale all’era franca.
Il Santo Monastero della Vergine Maria Kanalon è stato fondato da due monaci, Damiano e Gioacchino, nell’XI secolo. Il sito si trova ad un’altitudine di 820 metri vicino alla località di Leivithra. Nel tempo l’edificio ha subito diversi lavori di restauro che hanno permesso potesse giungere sino a noi pressoché intatto. Ora il monastero ospita una comunità monastica femminile appartenente alla Santa Metropoli di Elassona.
Le Gole di Enipeas sono uno splendido sito naturale che si può raggiungere con un percorso immerso nel verde. È possibile seguire un itinerario lungo all’incirca 9 km (con oltre 700 metri di dislivello) che si snoda all’interno della valle del fiume Enipeas. Il punto di partenza è il parcheggio di Prionia mentre quello di arrivo è Myloi, una località appena fuori Litohoro.
Il sentiero immerso nel bosco permette di visitare le Gole di Enipeas grazie anche all’attraversamento di diversi ponti in legno. Lungo la camminata si passa davanti al monastero di Agios Dionysios e si trovano anche una serie di vasche naturali che sono nate dallo scorrere delle cascate. In queste vasche è possibile fare il bagno in acque fresche e limpide, quindi, non dimenticate di portare con voi il costume da bagno.
All’interno del Parco del Monte Olimpo si trovano diversi percorsi escursionistici, ma anche passeggiate panoramiche che conducono alla scoperta di piccoli borghi, cascate o antichi monasteri. Tra i percorsi più belli, ma anche più impegnativi c’è sicuramente quello che conduce sino al picco Mytikas (2917 metri) che è la punta più alta del Monte Olimpo. Solitamente il percorso viene svolto partendo da Prionia, l’ultimo villaggio accessibile in auto, che si trova ad un’altitudine di 1.100 metri e da lì si può arrivare alla cima in circa due o tre giorni. Questa è un’escursione per persone allenate che sanno camminare anche per 7-8 ore al giorno per più giorni.
Un percorso un pochino semplice da svolgere in giornata è quello Agios Konstantinnos – Koromilia – Petrostrouga. Il percorso che permette di ammirare panorami spettacolari partendo da Agios Konstantinos e sviluppandosi lungo la strada forestale che va da Dion a Koromilia. A metà escursione si passa per Kokkinos Vrachos dove si trovano le cascate più belle del Monte Olimpo dato che hanno un’altezza di 18 metri. Anche questo è per persone allenate dato che l’itinerario è lungo all’incirca 9 km ma presenta più di 1000 metri di dislivello positivo.
Tra le camminate panoramiche più semplici, invece, c’è quella che conduce alla Chiesa del Profeta Elia. Il punto di partenza è il Rifugio Giosos Apostolidis e da lì in circa 1 km (con 150 metri di dislivello positivo) è possibile raggiungere la chiesa che si trova ad un’altitudine di 2.800 metri ed offre la vista di panorami davvero mozzafiato.
Litochoro, Atene e Salonicco sono solo alcune delle città da cui partono la maggior parte delle persone che decidono di visitare il Monte Olimpo. In questi casi una delle soluzioni migliori che si può intraprendere è quella di avvalersi di un tour guidato alla scoperta del territorio. I tour guidati comprendono non solo gli spostamenti verso il punto di partenza per l’escursione al Monte Olimpo (dettaglio molto importante se non avete noleggiato un’auto) ma anche la presenza di una guida esperta che saprà condurvi alla scoperta dei principali siti di interesse.
La macchina (o il bus privato organizzato dai tour operator) è sicuramente il mezzo migliore per raggiungere il Monte Olimpo.
Da Salonicco ci si impiega poco più di un’ora per raggiungere la città di Litochoro che si trova proprio ai piedi della montagna. La destinazione si raggiunge viaggiando prima lungo la A1 poi lungo la E75 sino all’uscita Litochoro/Dion. Da Atene, invece, ci vogliono all’incirca quattro ore e mezza per raggiunger la località viaggiando sempre lungo la E75.
Chi vuole viaggiare con i mezzi pubblici da Salonicco può prendere il treno che in poco più di un’ora porta sino a Litochoro; mentre da Atene ci vogliono all’incirca 4 ore per arrivare a Litochoro ed è necessario cambiare treno a Larissa.
L’aeroporto più vicino è quello di Salonicco che dista all’incirca 110 km da Litochoro.
La scelta di dove alloggiare per visitare il Monte Olimpo è davvero rilevante per evitare di perdere troppo tempo negli spostamenti. Salonicco è una delle città di partenza più gettonate per coloro che vogliono vistare la montagna. Questa è una località non troppo distante dal Monte Olimpo che vanta molte strutture ricettive di diversa tipologia ed è quindi facile trovare una sistemazione adatta alle vostre esigenze.
In alternativa è possibile alloggiare anche a Litochoro, una piccola cittadina che si trova ai piedi del Monte Olimpo dove si trovano alloggi e ristoranti.
Per coloro che vogliono raggiungere la cima del Monte sono disponibili dei posti letto nei Rifugi lungo il percorso ma è sempre meglio prenotare il posto in anticipo.
Il Monte Olimpo, in greco “Ὄλυμπος”, era considerato sin dagli antichi greci la dimora degli Dei tanto che si pensava che nella sua cima fosse collocato il trono di Zeus che era noto come “il Signore dell’Olimpo”. Sembra che sia stato lo scrittore Omero il primo a identificare nei suoi scritti l’Olimpo come “casa dei dodici Dei olimpici”. La sua vetta era, migliaia di anni fa come tutt’oggi, continuamente accerchiata da nuvole che si diceva celassero le lussuose abitazioni degli Dei costruite da Efesto, divinità del fuoco terrestre.
Secondo la leggenda Zeus, dopo aver spodestato il padre Crono e aver vinto la lotta sui Titani e sui Giganti, ha instaurato un nuovo ordine divino suddividendosi il mondo con gli altri due suoi fratelli, Poseidone e Ade. Da questa decisione è scaturito che Zeus sarebbe diventato dio del cielo, Poseidone dio del mare e Ade dio degli inferi.
Secondo i vari racconti giunti sino a noi la vita sull’Olimpo procedeva tra vicissitudini e litigi tra i 12 Dei, questi però spesso si riunivano in banchetti dove mangiavano nettare e ambrosia ed erano allietati dalla presenza delle Muse. La salita al Monte Olimpo era preclusa all’essere umano e chiunque ci avesse provato si sarebbe perso nella cortina di nubi che circondano il Monte e non sarebbe mai riuscito a tornare indietro.